Guida Gratuita alla Protezione dei tuoi Risparmi
Riservata ai lettori dell'intervista
Guida Gratuita alla Protezione dei tuoi Risparmi
Riservata ai lettori dell'intervista
Dalla scrivania di: Lady Jessica
Guida alle azioni da compiere per mettere al sicuro – per sempre – la tua sicurezza economica e personale!
Caro mio Cittadino-risparmiatore-da-proteggere,
ti sto scrivendo queste parole con il cuore in mano.
Nelle prossime righe ti spiegherò esattamente come muoverti in un mondo in cui il rischio di cadere in "cattive mani" è molto alto, ma soprattutto ti darò una guida chiara per mettere al sicuro il Patrimonio prima ancora di scegliere un prodotto finanziario.
Nell'intervista ti ho parlato di rischi legati a: Pensioni, Sanità, Infortuni... argomenti di cui tutti i giorni se ne parla, ma quasi mai ci si mette al riparo.
Hai idea di che cosa vuol dire non affrontare questi argomenti e, soprattutto, non analizzarne le conseguenze?
Ora ti faccio una domanda…Cruda ma necessaria...
Per quanto tempo puoi vivere con i soldi che hai in questo momento?
Lo so, è una domanda un po’ provocatoria, ma necessaria per riflettere.
Prova a pensarci…
Se dovesse capitarti un incidente o un imprevisto per cui da domani mattina non hai più il tuo stipendio / reddito (toccando ferro).
Come pensi di andare avanti senza Entrate ?
“Ah beh, c’è lo Stato che mi aiuta.” – potresti pensare.
Purtroppo, però, lo Stato ti aiuta fino a un certo punto e a seconda del tuo caso specifico.
Sto parlando di cose serie e gravi, non di disagi, ma di quegli eventi che ci cambiano la vita.
Avrai capito ormai che sono una persona pratica, quindi ti faccio un esempio terra-terra:
In che modo partecipa lo Stato ?
Prendiamo in esame un dipendente con 10 o anche 20 anni di lavoro a tempo indeterminato. Quindi già un fortunato lavoratore.
Se dovesse avere un imprevisto banale, come una caduta sciando, andando a giocare a calcio, facendo la spesa al supermercato o banalmente si ammala, ecc..
Immaginiamo che la conseguenza sia un invalidità del 66 %, quindi "grave".
Come viene aiutato dall'INPS ?
Come viene remunerato ?
Economicamente parlando quanto percepisce come "aiuto" ?
Zero. Zero Assoluto.
Proprio così, perché lo Stato (l’INPS per la precisione) NON risponde fino al 66% di invalidità!
Per i meno avvezzi, 66% di invalidità significa che in una scala che va da 0 a 100, NON siamo coperti per 2/3 (due-terzi) dei danni.
A partire da un danno come la slogatura di una caviglia, fino ad arrivare ad una Malattia GRAVE abbiamo diritto a ZERO euro.
Questo vuol dire che nel malaugurato caso tu ti faccia male o ti ammali – e sei senza copertura specifica – lo Stato ti riconosce ZERO.
Anche se non puoi più andare a lavorare.
E tu dirai: “E come dovrei vivere allora?”
Scommetto che hai già capito.
Dissanguando totalmente i tuoi risparmi.
Peccato che, anche se tu avessi un tenore di vita di “soli” (si fa per dire) 1.500€ al mese e avessi 40 anni, facendo due conti veloci...
1.500 € x 12 mesi = 18.000 € / anno
Ipotizzando di vivere ancora per 45 anni, ovvero fino ad 85:
18.000 € anno x 45 anni = 810.000 €
Dovresti avere 810.000€ da parte per sostenere le spese da invalido.
Puoi ben immaginare che una cifra del genere non ce l’hanno in molti.
Ma non dovrei pensarci io, ci deve pensare lo Stato !
In teoria dovrebbe essere così, in pratica avviene l'esatto opposto. L'INPS se ne lava le mani, ti basta verificare sul loro sito web, c'è scritto chiaramente che non pagano. Punto.
Per questo la mia missione è informare e prevenire un problema così importante.
So che è un argomento brutto e di cui spesso non vogliamo parlare, e proprio per questo la mia missione è informare e prevenire un problema così importante, che prima o poi coinvolgerà tutti.
Non voglio portare sfortuna, dico che coinvolgerà tutti perché prima o poi TUTTI dovremo almeno smettere di lavorare e “sperare” che lo Stato ci dia qualcosa per vivere. La famosa "Pensione".
Quindi anche se tutto fila liscio - come ci auguriamo - abbiamo la certezza che avremo una pensione mediamente del 50% rispetto allo "stipendio-reddito" che percepiamo oggi. La metà.
E questo è solo un esempio di come, in realtà, la nostra aspettativa e la nostra fiducia vengano totalmente deluse dal nostro Stato, che ci ha promesso protezione “perché paghiamo le tasse”.
Abbiamo bisogno di informazioni corrette e neutre, per renderci consapevoli.
Perché solo se sei consapevole puoi passare al passaggio successivo, ovvero prendere una decisione.
Se già conosci queste informazioni sei a metà dell’opera. Sei molto più avanti dell’italiano medio che è disinformato ed è convinto (perché cosi ci raccontano) che lo Stato dia sostegno totale in gravi situazioni.
Se sei in questa situazione non è colpa tua, perché questi sono problemi che fino a 15 / 20 anni fa, non esistevano.
Allora cosa puoi fare per metterti al riparo da queste spiacevoli situazioni?
Prima di vedere passo dopo passo cosa fare, è assolutamente necessario che ti dica cosa NON fare.
Cosa da NON fare N.1:
NON rimandare.
Banale, ma è la prima tentazione che il tuo inconscio ti proporrà come soluzione ora che il tuo cervello sta iniziando ad elaborare questi argomenti. Come fare per non rimandare? Lo approfondiremo tra un attimo.
Cosa da NON fare N.2:
NON farti prendere dall'illusione di moltiplicare il tuo Denaro nel Trading online in modo facile e veloce.
Quelle chiamate che ogni tanto arrivano da numeri strani che ti propongono di iniziare ad investire con 100€.
Spesso ti regalano anche i 100€ per iniziare ad investire.
È assolutamente irrazionale moltiplicare il denaro stando comodamente seduto da casa, ma è "emozionalmente attraente" e migliaia di persone al mese fanno questo errore.
Il Trading non è "il male oscuro", ma è un vero e proprio lavoro. Quindi a meno che tu non lo prenda come una laurea, con studio giornaliero di 6 / 8 ore e con altrettanta applicazione pratica, NON può essere la soluzione.
Passiamo alla terza...
Cosa da NON fare N.3:
NON iniziare ad investire in immobili con il "fai da te", prendendo un appartamento, mettendolo a reddito o aspettando "perché tanto il mattone è sicuro e cresce sempre". Negli ultimi 10 anni ci ha dimostrato l'esatto opposto.
L'immobiliare è al terzo posto perché è certamente meno rischioso del Trading.
Con il Trading posso perdere anche TUTTO il mio capitale. Con gli immobili invece diciamo che è improbabile. Anche se ho visto immobili svalutarsi del 50 / 60% nel giro di un anno.
Gli immobili non causano sicuramente meno problemi del Trading, perché devo costantemente avere a che fare con qualcuno che potrebbe non pagarmi l'affitto, con tasse e con un bene che deteriora nel tempo ed ha bisogno di ristrutturazioni.
Cosa da NON fare N.4:
NON affidarti all'assicuratore / promotore / Banca. Perché?
Perché sarebbe esattamente come essere in fin di vita e andare a chiedere una medicina in un'agenzia di pompe funebri. Quante probabilità ho che questa persona mi "salvi la vita"?
Pardon per l'esempio "esagerato", ma devo farti rendere conto che l'assicuratore o il promotore finanziario lavorano per una Compagnia / Banca e (giustamente dal loro punto di vista) dovranno cercare di Venderti il loro prodotto.
Devono rispettare dei Budget, fare dei numeri, spesso a discapito del cliente. Tu.
Certamente c'è chi opera in modo più etico rispetto ad altri, ma una cosa è certa: i loro interessi, non possono essere sempre allineati ai tuoi.
Quindi, cosa fare?
Come muoversi in questa confusione di informazioni ?
Devi assolutamente iniziare a mettere al Sicuro quanto hai accantonato fino ad oggi perché è l'unica tua ancora di salvezza in caso di imprevisto.
Anche se pensi che siano pochi soldi. Oserei dire: "soprattutto se pensi che siano pochi soldi".
Soprattutto per noi "PMR", Piccoli Medi Risparmiatori. Per chi ha meno di 1 milione in liquidità.
Perché per chi ha tanto denaro "liquido" - ovvero subito disponibile - gli imprevisti non sono un problema.
Purtroppo NON esiste chi aiuta davvero il PMR (Piccolo - Medio - Risparmiatore).
NON esiste in Italia qualcuno che comunichi questo tipo di informazioni. Perché?
1. Perché lo Stato non ha interesse nel farsi "cattiva pubblicità".
2. Perché le assicurazioni hanno interesse a proporti qualcosa che gli porti redditività.
3. Perché la banca ha interesse a far investire correttamente chi ha un grande capitale. Diciamo dai 500.000 euro in su...
Invece è pieno di "squali" pronti a “strappare un contratto” pur di venderti qualcosa al telefono, per strada, nei centri commerciali.
O peggio ancora, chi tenta di truffare.
Noi piccoli-medi Risparmiatori tendenzialmente siamo trattati come carne da macello.
C'è solo una soluzione a questo problema: partire da un'analisi completa e approfondita della tua specifica situazione per intervenire prevenendo tutte quelle conseguenze economiche che non potresti sopportare.
Noi lavoriamo su scala nazionale ed al momento non possiamo erogare consulenze a chiunque entri in contatto con noi, proprio per questo motivo ho creato un Quiz Gratuito: "Che Tipo di Risparmiatore Sei ?"
Durante il Quiz scoprirai Che Tipo di Risparmiatore Sei, quali sono i punti di Forza e di Debolezza e le Azioni da compiere subito per verificare che i tuoi Risparmi siano al Sicuro.
Perché serve fare un'analisi anche per una "semplice" copertura Infortuni ?
Un semplice esempio:
Se fai l'impiegato, potrebbe essere che nel tuo caso specifico non abbia senso fare un'assicurazione per una slogatura al polso che ti tiene fermo per una settimana. Perché?
Perché pur essendo una "seccatura", è un danno che non va ad intaccare tutto il tuo denaro disponibile. Passata una settimana si torna al lavoro.
Se tu invece fossi un chirurgo e il tuo polso non torna a funzionare perfettamente dopo quella slogatura, potrebbe essere la fine della tua carriera e di conseguenza brucerai tutti i tuoi risparmi nel giro di pochi anni.
Concludendo: NON esiste una risposta corretta per tutti. Dipende dal tuo caso specifico. L'unica soluzione è fare un'analisi dettagliata con qualcuno che NON dipenda da una Compagnia o da una Banca. Qualcuno che sia completamente dalla tua parte.
Perché non puoi più permetterti che molte banche, promotori e assicuratori giochino con i tuoi sacrifici, con i nostri risparmi e, soprattutto, con la nostra fiducia.
Per questo ogni giorno io mi occupo di formare i miei ragazzi, i miei collaboratori (che io chiamo Cavalieri) in questa disciplina.
Loro lavorano SOLO per e con te e non "per e con" la banca/compagnia assicurativa. NON dipendono da nessuno.
Ti aiuto a dare la giusta attenzione alle priorità che davvero ti stanno a cuore.
Ecco perché PARSIFAL.
Perché voglio riportare quei valori di giustizia, trasparenza e lealtà, come l’ordine Cavalleresco di un tempo.
Qui di seguito solo alcuni commenti di chi si è affidato a noi...
Ti aiutiamo a proteggere i due campi più importanti: la Salute ed il "Patrimonio economico" della famiglia.
Per comprendere al meglio se possiamo aiutarti, ho messo a disposizione un Quiz online, seguito anche da 30 minuti di chiamata Informativa Gratuita con un mio Cavaliere al quale potrai fare tutte le domande.
Compila il modulo qui sotto ti richiamiamo per fissare la tua Chiamata Informativa Gratuita!
Cosa succederà se compilerai il modulo qui sopra ?
Prima di tutto verrai contattato da un mio Cavaliere per comprendere Se e come possiamo aiutarti.
Qualora ci siano le condizioni e qualora lo vorrai, arriverà da te il mio consulente per capire come mettere al riparo il tuo tenore di vita ed evitare che un grave imprevisto, una pianificazione sbagliata o la semplice scaramanzia compromettano il tuo futuro.
Lavoriamo su quasi tutto il territorio Nazionale, non siamo una "società Online".
Il tuo consulente rimarrà il tuo punto di riferimento finché deciderai di lavorare con noi. Non cambiamo consulenti ogni 2/3 mesi.
Ti piacerebbe ALMENO mantenere il tuo tenore di vita anche in caso di grossi imprevisti che ti impediscono di lavorare?
Vuoi evitare di dar fondo ai tuoi risparmi e a ciò che hai accumulato anche soltanto per sopravvivere alla giornata?
Come hai visto, anche solo rimanere a braccia conserte e confidare nel fatto che lo Stato ti sosterrà in ogni caso è un enorme rischio per il tuo futuro.
Se non vuoi che ciò accada, compila il modulo qui sotto, ti richiamerà un mio consulente.
Qualche altro commento di chi ci ha scelto...
Come ci hai conosciuti? Grazie al fatto che il mio vecchio assicuratore, dopo aver venduto la polizza non mi ha più seguito.
Cosa ti ha fatto decidere di chiedere una consulenza? Perché avevo necessità di tutelarmi.
Di cosa ti sei reso conto durante la consulenza che prima non sapevi ? Tanti aspetti che non conoscevo e di cui ne ignoravo l’esistenza, ad esempio come risparmiare per la pensione, coperture vita...
Consiglieresti ad un tuo amico la consulenza. Se si, perché ? La consiglierei prima di tutto ai miei famigliari per il semplice fatto che è meglio avere le spalle coperte. E farlo con una persona di fiducia che ti aiuta nel percorso che devi intraprendere.
Alessandro Andrea Ros
Cosa ti ha fatto decidere di chiedere una consulenza? La professionalità, la serietà e la competenza nella vostra attività.
Di cosa ti sei resa conto durante la consulenza che prima non sapevi? Della vostra preparazione e dell’abilità nel capire esattamente di cosa ha bisogno il cliente.
Consiglieresti ad un tuo amico la consulenza. Se si, perchè? Assolutamente, l’onestà intellettuale e l’integrità morale, portano ad una scelta ponderata e consapevole.
Avv. Chiara Bocci
A presto.
Lady Jessica